Ti racconto la Pampa

Vabbè è chiaro, a noi piace moltissimo andare cavallo, in effetti è proprio una bella passione quella che ci anima e ci spinge ogni volta a conoscere nuove persone e nuovi luoghi da esplorare in sella a a questi magnifici animali.
Stefano 10 anni fa è stato “rimesso in sella” dopo un brutto incidente, proprio da un criollo, nella pampa umida.
Era capitato lì, con Daniel, un amico argentino conosciuto a Rimini, e dal quel momento non si è più staccato dall’Argentina. Ci torna tutti gli anni quando qui è inverno e laggiù è estate.
Per avere la scusa di tornate tutti gli anni, ha perfino comprato una bella tropilla color caffellatte (basquin), che quest’anno Carlitos avrà di sicuro terminato di domare.
“La Cruz” è l’azienda che ci ospita e dove il ritmo di vita è scandito dalle regole del lavoro nel campo.
A volte a me piace approfittare delle comodità che la splendida villa dei Tettamanti ci offre e rimango tutta la mattinata a casa. Mi siedo all’ombra del patio o nel giardino e mi leggo un libro o mi faccio un bagno nella piscina nel silenzio della campagna.
Altrimenti la giornata inizia presto al mattino: alle 6:00 – 6:30 c’è la sveglia, poi la colazione e subito dopo si corre da Carlos, il gaucho dell’azienda, che nel frattempo ha già preparato e vestito i nostri cavalli.
Poi arriva Gabriel, e si parte per un semplice giro di perlustrazione, per lavorare le mucche, i vitelli, i tori dell’azienda o delle aziende vicine. Gabriel è veterinario e spesso capita di spostarci dalla Cruz (sempre a cavallo) e di visitare anche altre tenute per eseguire del lavoro sulle mandrie dei vicini.
Il lavoro è molto vario e consiste per esempio nell’effettuare le vaccinazioni, eseguire il “tacto” per verificare se le vacche sono gravide, fare medicazioni, marcare mucche o cavalli ecc…
La maggior parte di questi lavori viene effettuato nella manga, che è un’insieme di recinti che partono grandi e che terminano al centro con una struttura in legno ad imbuto preceduta da un corridoio dove vengono fatte entrare le bestie per isolarle l’una dall’altra e tenerle immobili mentre il veterinario si occupa di ognuna.
Qualsiasi lavoro si debba fare con le vacche, prima è necessario separare le vacche dai rispettivi vitelli perché nella calca i vitelli potrebbero essere schiacciati dalle madri che, spaventate dal parapiglia tentano sempre di scappare dai recinti.
L’impresa è più semplice a dirsi che a farsi in quanto, ovviamente, ciascuna madre fa di tutto per non separarsi dal proprio piccolo.
L’operazione può sembrare un po’crudele, ma dopo qualche ora, finito il trattamento, la mandria viene ricomposta e i muggiti strazianti terminano all’improvviso.
A mezzo giorno il caldo e la stanchezza ci inducono a tornare a casa dove Tucio e la Carmen, i formidabili padroni di casa, ci hanno preparato uno sfizioso aperitivo e un pranzo luculliano al termine del quale la siesta pomeridiana è d’obbligo.
Alle 4 del pomeriggio torneremo di nuovo in sella per recarci nella manga dove il lavoro iniziato la mattina deve essere terminato.
La Cruz è un’azienda agricola a conduzione familiare, estesa per circa 400 ettari in parte coltivati a mais, soia e sorgo ed in parte lasciati a pascolo per mucche e cavalli.
Gabriel alleva criolli puri, pertanto nell’azienda non mancano ottimi cavalli da lavoro.